L’industria della moda è una delle più grandi al mondo, ma è anche una delle più inquinanti. La produzione di abiti richiede grandi quantità di acqua, energia e sostanze chimiche, e produce una grande quantità di rifiuti. Negli ultimi anni, sono state molte le novità nel campo della moda sostenibile, e questi sono solo alcuni degli ultimi trend:
- Tessuti sostenibili: sempre più aziende stanno usando tessuti sostenibili, come il cotone biologico, la canapa e la lana riciclata. Questi tessuti sono più rispettosi dell’ambiente e meno dannosi per la salute dei lavoratori. Ad esempio, H&M ha annunciato che entro il 2030 utilizzerà solo materiali riciclati o sostenibili nei suoi prodotti.
- Circolarità: la moda circolare è un nuovo modello di produzione e consumo che mira a ridurre i rifiuti e a prolungare la vita dei capi d’abbigliamento. Questo modello si basa su principi come il riutilizzo, il riciclaggio e la riparazione. Ad esempio, la piattaforma di moda online Zalando ha lanciato un servizio di riparazione a domicilio per i suoi clienti.
- Consapevolezza dei consumatori: i consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dell’industria della moda e sono alla ricerca di prodotti più sostenibili. Questo sta spingendo le aziende a investire in soluzioni più sostenibili. Ad esempio, il gruppo Kering, che controlla marchi come Gucci e Saint Laurent, ha annunciato un piano da 1,2 miliardi di euro per diventare carbon neutral entro il 2025.
Queste sono solo alcune delle ultime novità sull’ecostenibilità della moda. È un settore in continua evoluzione e ci sono molte opportunità per rendere la moda più sostenibile. Ogni individuo può contribuire a rendere la moda più sostenibile scegliendo vestiti realizzati con tessuti sostenibili, acquistando da aziende che si impegnano per la sostenibilità e riparando i vestiti quando sono danneggiati.